Se cercate la pianta che da mesi compare in cima alla vostra “lista degli acquisti”, se cercate succulente rare e difficili da reperire… Se cercate piante grasse da collezione, con tanto di dati certi sulla loro provenienza; se cercate anche soltanto piante comuni ma ben coltivate e in salute, o se avete voglia di passare una giornata tra spine e foglie carnose, il consiglio è uno soltanto: prendetevi un giorno tra il 14 e il 16 di settembre e fatevi un giro dalle parti di Bologna.
Da venerdì 14 a domenica 16 settembre 2018, dalle ore 15,30 alle 19 il venerdì e dalle 9,30 alle 19 il sabato e la domenica (ingresso 2 euro; gratis sotto i 12 anni e sopra i 70), a San Lazzaro di Savena (Bologna), presso il centro ricreativo Ca’ de Mandorli si terrà l’evento più importante in Italia per tutto ciò che ruota attorno al mondo delle piante grasse.
Giunta alla sua tredicesima edizione, la Festa del Cactus è uno di quegli appuntamenti – distanze permettendo – al quale un appassionato deve partecipare almeno una volta. Lo spazio che ospita vivaisti italiani e stranieri (quest’anno qualcosa come 42 realtà, tra associazioni e vivaisti veri e propri!) è tutto all’aperto, distante dal centro abitato, contornato di verde e dotato di parcheggi e strutture bar-ristorante. A corollario di quello che è il cuore dell’evento, ossia l’esposizione di piante da parte di commercianti specializzati nel settore delle succulente, la Festa offre inoltre momenti di approfondimento, incontri sul mondo delle grasse, conferenze e un piccolo angolo per chi vuole scambiare esuberi da semina o piante grasse in generale.
Da non trascurare il fatto che oltre alle piante, alla Festa del Cactus è possibile fare “rifornimento” di accessori per la coltivazione: terricci, inerti, vasi quadrati e tondi, etichette, libri e tutto ciò che può essere utile alla coltivazione delle nostre piante.
Ho partecipato a questo evento, nato dall’idea e dalla tenacia dell’amico Andrea Cattabriga, uno dei massimi esperti di succulente in Italia e in Europa (qui trovate un’intervista che mi ha rilasciato tempo addietro, nella quale parla anche della nascita di questo evento), sin dalla prima edizione e posso assicurare che merita assolutamente una visita. Nel corso degli anni l’evento di Bologna, cambiando almeno tre location e sempre migliorando l’offerta, non ha fatto che crescere, sia in termini di offerta (qualità delle piante e competenza dei vivaisti) che in termini di afflusso di pubblico, arrivando – giustamente – a consolidarsi come il più importante evento in Italia nel suo genere.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile consultare il sito ufficiale della manifestazione oppure la pagina Facebook dell’evento.
Nella foto in alto, il logo ufficiale dell’iniziativa.
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