Le piante grasse e l’inverno: qualche consiglio su cosa NON fare in questo periodo dell’anno

Le piante succulente e soprattutto le cactacee resistono bene ai rigori dell’inverno. Naturalmente, ci sono generi più tolleranti alle basse temperature e altri che non resistono al freddo intenso e vanno pertanto riparati in ambienti riscaldati. Su questo argomento, potete leggere l’articolo dedicato alla collocazione delle piante grasse durante i mesi freddi, con un prontuario di facile consultazione, che trovate a questo link.

In questo articolo ci concentriamo piuttosto su ciò che non va fatto con le piante grasse nei mesi freddi, ossia su quelle operazioni o quelle pratiche che è opportuno rimandare alla primavera. L’articolo è stato ispirato da alcune domande che i lettori del sito mi hanno posto a fronte di problemi o danni alle piante. È certamente utile sapere che alcune operazioni possono essere effettuate anche durante l’inverno (quelle urgenti, per le quali un esemplare rischia di marcire, ad esempio), così come è bene sapere quali pratiche non sono affatto adatte ai mesi freddi, perché metterebbero in serio pericolo la pianta o perché potrebbero arrestarne il processo di stasi, oppure, nei casi peggiori, favorire l’insorgenza di marciumi.

In questo articolo vediamo allora un elenco di quello che NON si deve fare in questo periodo dell’anno con le piante grasse. (…)

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Il substrato per coltivare i cactus: un approfondimento sulle tipologie di terra che possiamo utilizzare

Terreno di campo: un tema molto dibattuto tra gli appassionati di cactus e piante grasse. Attenzione, la terra non è il substrato in cui coltivare i cactus. La terra di campo è semplicemente uno degli elementi con i quali realizzare il substrato, ossia il terriccio finale, che si ottiene aggiungendo altri elementi, soprattutto inerti, come pomice, lapillo, torba, ghiaia, sabbia, perlite ecc.

Per realizzare un buon substrato, drenante e sciolto, servono dunque più elementi. In questo articolo, a firma dell’amico Francesco Soldi, affrontiamo in dettaglio le tipologie e le caratteristiche della terra di campo, così da fugare qualche dubbio, dal momento che sono in moltissimi a domandarsi quale tipo di terra sia idonea alla coltivazione delle cactacee: argillosa, sabbiosa, limosa, calcarea… Grazie a Francesco impariamo anche a riconoscere le varie tipologie di terra di campo.

In generale, possiamo considerare la terra di campo come un’ottima base da cui partire per realizzare un corretto substrato per cactus e piante grasse, ma è importante conoscere le proprietà della terra che si utilizza, così da ottenere, dopo l’aggiunta di inerti, un terriccio perfetto per queste piante. 

Ecco allora, nell’articolo di Francesco Soldi, un coltivatore esperto e di grande abilità, un interessante approfondimento sulla terra di campo. (…)

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Consulenze individuali e personalizzate in videochiamata per imparare tutto quello che serve sulle piante grasse!

Ed ecco le consulenze sulla coltivazione di piante grasse e cactus! Il Fiore tra le spine è un progetto in continua crescita, grazie soprattutto al vostro supporto. Da oggi è disponibile un nuovo prodotto, che va ad affiancarsi agli abbonamenti per avere accesso a tutti i contenuti del sito, alle schede di coltivazione dei principali generi di succulente e alle dispense. Il nuovo prodotto, che ho deciso di aggiungere anche sulla base di molte vostre richieste, è la consulenza personalizzata in videochiamata. In realtà, le formule di consulenza sono due. La prima, da 20 minuti, può interessare chi ha semplicemente delle domande specifiche da pormi, ad esempio cosa fare per salvare una pianta malata oppure come identificare una determinata pianta succulenta. La seconda formula, da 40 minuti, è un vero e proprio corso sulla coltivazione dei cactus e delle piante succulente in generale.

In questo articolo gratuito vi spiego esattamente come funzionano le consulenze, come si sviluppano e in cosa consistono nel dettaglio. (…)

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Il fertilizzante per cactus e piante grasse: quale scegliere, quando e come somministrarlo

E’ necessario fertilizzare (o concimare) i cactus e le piante grasse? In quale periodo dell’anno va somministrato il fertilizzante? Ma soprattutto: per le piante succulente va bene qualsiasi tipo di fertilizzante o è bene ricorrere a prodotti specifici?

Sono tutte domande che qualsiasi appassionato alle prime armi si pone, ma anche chi coltiva piante grasse da tempo può avere dubbi su quanto e come fertilizzare e soprattutto su quali caratteristiche deve avere il prodotto giusto. Va infatti premesso che le succulente, e i cactus in particolare, vivono in ambienti e in terreni “poveri”, sabbiosi, non ricchi (salvo per alcune specie) di sostanze organiche. Ne deriva che queste piante non necessitano di un grande quantitativo di nutrienti. E questo si traduce in fertilizzazioni ridotte e somministrate con prodotti contenenti i giusti elementi nutritivi nelle giuste proporzioni. In altre parole, un cactus non dovrà essere fertilizzato con la stessa frequenza e, soprattutto, con lo stesso prodotto che si utilizza per piante a foglia o, come si suol dire, da interni.

Vediamo in questo articolo tutto quello che è importante sapere sulla fertilizzazione delle piante grasse, a partire dal periodo per arrivare alla giusta composizione del concime da somministrare. (…)

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Cambiamento climatico: un aprile mai visto. Che fare con le piante grasse? Scrivi la tua esperienza, confrontiamoci!

Cambiamento climatico, ogni anno una sorpresa. Questa, però, per il momento le batte tutte. Siamo a fine aprile e, oltre alla pioggia battente, qui al Nord Italia si registrano temperature massime non superiori agli 8-9 gradi, con minime attorno ai 2 gradi e delle medie mattutine che generalmente non salgono sopra i 5 gradi. E tutto questo ormai da giorni, dopo un accenno – breve in verità – di primavera, con giornate soleggiate e calde, tanto che i cactus e molte succulente hanno regolarmente fiorito o hanno mostrato i loro bocci. Adesso, il brusco ritorno di un clima tipicamente invernale. In una parola: un periodo assurdo. Eh sì, anche perché, sicuramente come molti di voi, sebbene in grande ritardo rispetto agli anni passati (proprio per le bizze del tempo), una decina di giorni fa ho trasferito molti miei cactus all’esterno della serra, esposti al sole diretto e alle intemperie senza alcuna protezione, come faccio ormai da parecchi anni. Risultato? Le piante sono là, davanti alla serra, a prendere secchiate d’acqua da tre giorni con temperature che difficilmente superano i 7-8 gradi. 

Non ho le competenze scientifiche per approfondire il tema come si dovrebbe ma credo che si possa dire che tutto questo, tutte queste anomalie che si susseguono ormai da anni, non siano altro che la conseguenza del cambiamento climatico in atto. Un fenomeno che, nell’arco di qualche anno, potrebbe imporre a tutti gli appassionati di piante grasse qualche modifica dal punto di vista della coltivazione. Ecco qualche riflessione in merito nell’articolo che segue. (…)

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