Dal 14 al 16 luglio 2023 il Lago Maggiore torna a fare da cornice alla mostra mercato “Cactus Folies”

E sono venti tondi. Venti anni che a Verbania, sul Lago Maggiore, si rinnova un evento caro a molti appassionati di cactus e piante succulente. Dal 14 al 16 luglio 2023, infatti, torna la mostra mercato “Cactus Folies“, interamente dedicata al mondo delle succulente. Espositori italiani ed europei, piante rare e poco diffuse in commercio, eventi collaterali e mostre: sono questi gli “ingredienti” di questo evento che si ripete ormai da vent’anni in una cornice davvero invidiabile.

Nell’articolo che segue, ecco tutto quello che c’è da sapere per chi volesse concedersi una gita a Verbania nel fine settimana di metà luglio. (…)

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Secondo uno studio di “Nature Plants” i cactus sono le piante più esposte a rischio estinzione

Cactaceae (cactus), una famiglia di piante del Nuovo Mondo, è uno dei gruppi di organismi più a rischio di estinzione del pianeta“. L’assunto è tranchant ma la fonte, purtroppo, è attendibile, dal momento che il passaggio è tratto da un estratto di uno studio pubblicato da Nature Plants, rivista scientifica pubblicata da Nature Publishing Group. Lo studio è stato pubblicato nell’aprile del 2022 con il titolo “Elevato rischio di estinzione dei cactus a causa dei cambiamenti climatici”. Può sembrare un paradosso, dal momento che alcune cactacee stanno adattandosi a climi non propriamente ideali, come quelli che caratterizzano le Alpi Svizzere, come ho riportato in un precedente articolo. Purtroppo è tutto connesso, collegato e conseguente al cambiamento climatico.

Vediamo in dettaglio cosa riporta lo studio pubblicato da Nature Plants (…).

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Piante in vegetazione con fiori e spine: quando possiamo riprendere ad annaffiare?

Quando si può cominciare ad annaffiare i cactus e le piante grasse? Da quale momento si può riprendere a dare acqua dopo il periodo di stasi invernale? Queste domande sono tra le più comuni tra gli appassionati di piante succulente e generalmente si pensa che con i primi caldi, con il primo innalzamento delle temperature si debba riprendere ad irrigare i cactus. Il tema è molto delicato perché un errore in questa fase, ossia nel periodo di transizione tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, può essere letale per le succulente.

Con l’allungarsi delle giornate in prossimità dell’arrivo della primavera, le cactacee escono dalla stasi e riprendono la vegetazione. Ce ne accorgiamo dalla produzione di nuove spine, anzitutto: è sufficiente osservare con attenzione l’apice delle piante per vedere i nuovi aculei spuntare dalle areole. I fusti possono ancora essere sgonfi a seguito dei mesi di asciutta invernale, ma le piante “sentono” l’arrivo della bella stagione – soprattutto dal lieve aumento delle temperature e dall’allungarsi del fotoperiodo – e, anche senza aver ricevuto acqua, escono dallo stato di dormienza. Moltissime cactacee, tra febbraio e marzo, danno il via alle fioriture. Tra i generi più precoci, i Turbinicarpus, gli Strombocactus, molte specie di Mammillaria, gli Ancistrocactus e gli Stenocactus, che in queste settimane si riempiono di boccioli. Le nuove spine sono invece evidenti in alcune specie di Echinocactus (soprattutto E. texensis ed E. parryi), Ferocactus e Neoporteria (=Eriosyce). Attenzione, però: se la ripresa della vegetazione è evidente e le fioriture sono in molti casi già in corso, non è detto che si debba cominciare con le annaffiature. Molti coltivatori, infatti, sulla base di questi segnali sono indotti a pensare che sia il momento di riprendere ad irrigare le cactacee. Molto spesso questa “fretta” si rivela disastrosa, perché se è vero che le piante stanno tornando in vegetazione, è altrettanto vero che l’apparato radicale può non essere ancora attivo. In queste condizioni, bagnare il substrato quando le temperature non si sono ancora assestate e permangono minime notturne non superiori a 4-5 gradi può innescare il marciume. 

Vediamo allora quando è opportuno riprendere le irrigazioni dei cactus e delle piante grasse e cosa fare in previsione dell’arrivo della primavera. (…)

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Cambiamento climatico: i cactus mettono radici in Trentino e sulle Alpi Svizzere

Per gli amanti delle cactacee e delle succulente in generale può sembrare una bella notizia. In realtà, non è tutto oro quel che luccica e la naturalizzazione di piante “aliene” (o “alloctone”) può rappresentare un vero e proprio problema dal punto di vista ambientale, dal momento che questo fenomeno contribuisce ad alterare i delicati equilibri costruiti dalla Natura nell’arco di millenni. E’ quello che è stato recentemente osservato anche in Trentino e in Svizzera, dove, sorprendentemente, si espande la presenza di cactacee, nella fattispecie Opuntia. In effetti, sebbene le Opuntia siano originarie delle Americhe come tutte le cactacee (qui le mappe con la distribuzione delle succulente nel mondo), sono naturalizzate ormai da centinaia di anni in moltissime parti del globo – basti pensare al Sud Italia, ma anche alla lontana Australia. Che questi cactus comincino ad adattarsi al clima delle Alpi Svizzere e del Trentino, tanto da prosperare anche in queste aree, desta non poca sorpresa e – sotto il profilo naturalistico – un certo allarme, che è peraltro connesso al generale problema del cambiamento climatico.

A dare la singolare notizia, alcune settimane fa, è stato il giornale online Il Dolomiti, con base a Trento. Non solo: il tema è stato trattato anche dalla tv Svizzera e dal prestigioso The Guardian. Ecco di cosa si tratta. (…)

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Eccoci a 30 schede di coltivazione nello shop: fino a tutto febbraio tornano tutte in promozione!

Siamo partiti alla fine di novembre con 18 schede (qui l’articolo di presentazione) e siamo arrivati a metà febbraio con 30 schede. Il lavoro non si ferma qui e altre schede sono in preparazione. In particolare vorrei ampliare il ventaglio delle succulente non cactacee, ma c’è un motivo preciso se ho deciso di concentrarmi, almeno in questa fase, sulle cactacee e ne parlerò più avanti nel tempo. Nel frattempo, arrivato a 30 schede di coltivazione in formato pdf, acquistabili e scaricabili tramite lo shop del sito, ho pensato che fosse utile fare il punto e lanciare una piccola promozione anche per ringraziare i tanti – abbonati e non abbonati al sito – che hanno positivamente accolto questa mia iniziativa. (…)

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