Bagnare i cactus, un breve video per capire quanta acqua dare alle nostre piante

Annaffiatura bancale

Dedicato a tutti quelli che pensano che i cactus si debbano bagnare una volta l’anno, con un dito d’acqua e non di più, altrimenti marciscono. Ironia a parte, di annaffiature (o bagnature) ho già scritto tempo fa su questo sito, ma nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, intorno alle 19.30 (nel video dico “sette e mezza”, sbagliando) ho annaffiato le mie piante e ho pensato di cogliere l’occasione per realizzare un breve filmato da caricare sul canale Youtube de Il fiore tra le spine.

Attenzione, non si tratta di un filmato esplicativo su come bagnare cactus e succulente, ossia quando, quanto, come, con che acqua (piovana o di pozzo, acida o calcarea? Al pH avete mai pensato?), con quale frequenza, dal basso o dall’alto, ecc. Si tratta semplicemente di un video a supporto di tutte le informazioni su questo argomento, sempre molto dibattuto, che potete trovare condensate nell’articolo collegato a questo link.

Allo stesso modo, per tutto quanto riguarda la concimazione (fertilizzazione) delle succulente, trovate un approfondito articolo a quest’altro link, in cui vengono analizzati i singoli elementi che compongono il giusto fertilizzante per piante grasse, poiché i fertilizzanti universali sono assolutamente da evitare se coltiviamo cactacee o succulente in generale, a meno che non vogliamo ottenere piante “pompate”, gonfie, di colore verde brillante, innaturali, con spine deboli e facilmente soggette ad attacchi di parassiti o batteri…

Ecco allora, qui di seguito, il video su come bagnare le cactacee. Se questi miei video vi piacciono (ad oggi ne trovate anche uno sul rinvaso e uno sulla semina, con i rimandi ai relativi articoli sul sito) e se volete essere avvisati ogni volta che ne pubblico uno nuovo, ricordatevi di iscrivervi al canale! E se avete domande o considerazioni personali sull’argomento, naturalmente, commentate!

Come, quando, quanto e con quale acqua annaffiare cactus e piante succulente: qui un articolo specifico con tutto quello che c’è da sapere.

Il video

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patty

Buongiorno Federico,
ho riletto proprio oggi il tuo articolo sulle annaffiature ed è ricomparso il problema, per me, dell’estivazione. Quali piante ne sono interessate? Esiste una seppur generale regola per capire quali non devo più annaffiare in agosto? Ho letto le neoporterie, i cactus tutti? Echino, fero.. E I gymno, le mammillarie, sulcorebutia, notocactus… Insomma un bel casino!
Complimenti come sempre, mi sono iscritta perché mi mancavano i tuoi articoli, chiari, precisi ed esaurienti, oltre che piacevoli da leggere

patty

Grazie x la risposta immediata. Avendole abbondantemente bagnate come fai tu (ho visto il video) 2 giorni fa e non riuscendo purtroppo a distinguere i segnali di cui parli tu, dici che posso andare a fine agosto prima della prossima bagnata? Parlo x quelle sul terrazzo, le altre nelle aiuole in giardino si arrangiano con le piogge spero

Sambu

Ciao Federico, dopo l’iscrizione sto leggendo avidamente i vari contenuti 😉
Mi sembra di capire che anche tu abiti in nord Italia; io sono nella pedemontana veneta.
Come ti regoli in questo periodo con gli ariocarpus? I miei sono in composta abbastanza minerale con marna, pomice, torba e ghiaia. Secondo te si può annaffiare ancora, come suggerisce anche David Rubbo (ogni 8-10 gg) o meglio attendere? Lui considera molto importante le temperature minime che dovrebbero scendere almeno a 18° per l’optimum. In questo periodo però da me raramente vanno sotto i 25!
Grazie
Marco

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