Rinvasare i cactus: qualche consiglio su come farlo al meglio senza… donare il sangue!

Come si rinvasa un cactus? In quale periodo è meglio rinvasare? Come procedere senza farsi male con le spine di queste piante? Il rinvaso è un argomento molto dibattuto tra gli appassionati e ognuno ha la sua tecnica e il suo periodo ideale per travasare le piante.

Rinvasare i cactus: già l’espressione può far storcere il naso. Il rinvaso, in effetti, è spesso una delle ragioni per le quali molti si tengono alla larga dai cactus. Magari la pianta piace, ma l’idea che prima o poi debba essere travasata, con tutte quelle spine, spaventa chi è alle prime armi o non conosce ancora bene queste piante. In molti decidono addirittura di lasciar perdere le cactacee per dedicarsi alle succulente a foglia, decisamente meno ostiche da affrontare durante un rinvaso. In realtà, anche piante particolarmente spinose come Echinocactus grusonii o Ferocactus non sono così difficili da rinvasare. Qualche accortezza, un po’ di esperienza e qualche “trucco” e se ne esce senza dover letteralmente “donare il sangue”.

Vediamo, qui di seguito, come procedere e tutto quello che c’è da sapere sui rinvasi, in particolare quelli più impegnativi a causa delle dimensioni della pianta e della presenza di spine sul fusto. (…)

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Il rinvaso mirato: piante da identica semina in terricci diversi per testare il substrato

Effettuare test ed esperimenti con varie tipologie di terriccio può essere un ottimo metodo per individuare quale sia il substrato migliore per ogni specie di cactus e pianta grassa. Naturalmente si tratta di un lavoro impegnativo, ma i test sono consigliati a chiunque voglia approfondire la propria conoscenza con le piante grasse e assicurare loro le migliori condizioni di crescita.

E’ tempo di… test. Tra la fine di dicembre e la fine di febbraio, appena ho tempo, mi dedico al rinvaso delle piante in serra. Ovviamente rinvaso solo piante in stasi, con terriccio ben asciutto, rimandando alla primavera il cambio di vaso per le piante che in inverno tengo in vegetazione, magari all’aperto (ma pur sempre in vaso e non in piena terra, ovviamente). Oggi ho svasato e messo a dimora una cinquantina di piante che ho ottenuto con semina a luce e calore naturale. Alcune sono nate nel 2014, altre nel 2016 (ma già sufficientemente grandi per essere rinvasate). E’ stata l’occasione per avviare un utile test su varie tipologie di terriccio per capire come questo incide sulla crescita di alcune determinate specie di cactacee.

Vediamo nell’articolo che segue in cosa consiste esattamente questo esperimento sul substrato e vediamo, grazie all’aggiornamento fotografico a due anni di distanza dal rinvaso, come sono cresciute le piante. (…)

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Il rinvaso di cactus e succulente: in quale periodo farlo, come procedere e quali accorgimenti usare

Come rinvasare i cactus e le piante grasse? Quando rinvasare le succulente? Come procedere e cosa fare subito dopo il rinvaso? Queste sono alcune delle domande più frequenti tra chi coltiva i cactus e le piante grasse. Il rinvaso, detto anche travaso, è infatti un elemento molto importante per la corretta crescita della pianta ed è importante saper dare una risposta a tutti questi quesiti.

C’è chi rinvasa, di principio, ogni anno e chi rinvasa all’occorrenza, quando una pianta mostra segni di sofferenza o quando il vaso è diventato troppo piccolo rispetto al fusto. Le ragioni alla base del rinvaso (o travaso, come si dice in alternativa) di un cactus o di una pianta grassa possono essere tantissime e ogni coltivatore ha le sue regole. Per quanto mi riguarda, non ho “scadenze fisse”: valuto pianta per pianta cercando di capire se sia necessaria nuova terra e più spazio. Rinvaso le mie succulente quando vedo che il vaso è ormai troppo piccolo, quando ritengo che la terra sia sfruttata o quando voglio far crescere più rapidamente determinati esemplari. Se è vero che molte piante vivono tranquillamente nello stesso contenitore per cinque o sei anni (in molti casi anche di più!), è altrettanto vero che rinvasi frequenti (diciamo una volta l’anno o ogni due anni) contribuiscono a velocizzare la crescita dei cactus, in particolare delle piante giovani e di generi che col tempo assumono dimensioni notevoli, come Echinocactus e Ferocactus. Rinvaso anche quando noto che un soggetto è bloccato da tempo e non cresce o non produce nuove spine. Questa può infatti essere la spia che qualcosa, a livello radicale, non va. Una pianta inchiodata o che nonostante le annaffiature non si rigonfia, o, ancora, una pianta che perde colorazione (manifestando ad esempio una carenza di magnesio che nemmeno la fertilizzazione è in grado di risolvere) può essere letteralmente salvata da un rinvaso accompagnato dalla pulizia delle radici e dall’apporto di nuova terra.

Vediamo allora in questo articolo in quale periodo è meglio rinvasare le piante grasse, quali vasi scegliere (quadrati, rotondi, di cotto o di plastica), come controllare le radici e come procedere in concreto. (…)

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