Il mese di marzo segna il vero e proprio inizio della stagione delle fioriture delle cactacee. Diversi generi, prima ancora di entrare in piena vegetazione dopo la stasi invernale, producono abbondanti fioriture per poi ricominciare a crescere e a formare nuove spine.
Nella gallery fotografica in coda a questo post, ecco le immagini delle cactacee più precoci in fatto di fioriture tra i vari generi che coltivo. Le prime a regalare abbondanti fioriture sono le piante del genere Stenocactus (=Echinofossulocactus), che dalla metà di marzo aprono i fiori all’apice, tra le fitte spine. I fiori di queste piante sono di piccole/medie dimensioni e presentano belle striature.
Molto abbondanti sono anche le fioriture di molte specie di Mammillaria, come M. magallanii, M. lasiacantha, M. polythele, M. pectinifera, M. perezdelarosae. Anche questi fiori sono di piccole dimensioni e sbocciano all’apice della pianta, formando la classica corona, tipica delle Mammillaria. Altre specie di questo genere molto ampio fioriranno invece più avanti, nel corso della tarda primavera e per tutta l’estate. Sempre in marzo fioriscono gli Ancistrocactus. I fiori, di medie dimensioni, spuntano all’apice, tra le spine uncinate, e hanno colori intensi, dal bruno cioccolato degli A. uncinatus al bruno dorato degli A. mathssonii. Altre specie di questo genere, come A. megarhizus e A. scheerii fioriscono prima ancora, tra la metà di febbraio e i primi di marzo.
Anche diverse specie del genere Thelocactus regalano le loro fioriture in questo periodo dell’anno. In particolare, T. macdowellii e T. lausseri.
Molto generose, infine, le fioriture di parecchie specie di Turbinicarpus, che schiudono i fiori all’inizio della primavera. Turbinicarpus pseudopectinatus, Turbinicarpus valdezianus, Turbinicarpus polaskii, Turbinicarpus ysabelae e Turbinicarpus beguinii sono solo alcune delle specie più precoci di questo genere di piante di piccole dimensioni. I fiori sono piuttosto grandi rispetto al fusto e i colori sono spesso molto vivaci.
Per ottenere abbondanti fioriture da cactacee e succulente, ecco alcuni consigli a questo link.
Altri consigli utili li trovate a questo link.
ABBONATI AL SITO – Se ti è piaciuto questo articolo, abbonati al sito per avere accesso a tutti i contenuti per un anno o per tre mesi a seconda della formula che sceglierai. Qui trovi condizioni e modalità.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER – Se vuoi ricevere la newsletter gratuita ogni volta che viene pubblicato un nuovo contenuto (anche se non sei abbonato al sito), compila i campi che trovi a questo link!
© I testi, i video, le foto e le elaborazioni grafiche del sito “Il fiore tra le spine” costituiscono materiale originale e sono coperti da diritto d’autore. Ne è vietata la riproduzione con qualsiasi modalità.
Grazie mille per tutti i consigli, leggo spesso il tuo sito. Volevo chiederti, dato che ho visto che cedi esuberi, per caso hai esuberi anche di semi? Con tutte le belle fioriture che hai, magari ti avanzano dei semi. Grazie
Ciao, di solito i semi che raccolgo li uso per riprodurre le piante. Quest’anno ne ho pochi perché non li ho raccolti: ho già fin troppi esuberi da semina 🙂
Grazie ancora per il messaggio e complimenti per il sito, davvero ben fatto.
Chiedevo gentilmente se vende alcune delle sue semine.
Grazie.
Ciao, sì, ogni tanto cedo alcuni esuberi da semina. Se segui la pagina Facebook di questo sito puoi vedere quando ho pronto un elenco…