Nel mio caso rappresenta ormai una tappa fissa, che raggiungo appena possibile ogni tre o quattro anni. Per altri appassionati di cactus e piante succulente, la visita al Giardino Esotico di Pallanca a Bordighera, in Liguria, a un passo dalla Costa Azzurra francese, può rivelarsi una piacevolissima scoperta e al tempo stesso un luogo dove imparare moltissimo su queste piante.
In questo articolo trovate una breve descrizione del Giardino Esotico, una corposa gallery fotografica e il link al video che ho realizzato in occasione della mia recente visita a questo vero e proprio orto botanico a cielo aperto e in fronte al mare. (…)
Premessa
L’orto botanico è di fatto nato dalla collezione di succulente avviata dalla Famiglia Pallanca dal 1910. Ad oggi, sono quattro le generazioni che si sono succedute nella coltivazione e nella conservazione di questo patrimonio verde. Nel Giardino Esotico creato con ampie terrazze che guardano verso il mar ligure, vivono oltre tremila varietà tra piante succulente e cactacee. Le principali famiglie succulente sono rappresentate con magnifici esemplari di Aeonium, Euphorbia, Crassula, Yucca, Agavi, Aloe, caudiciformi, mesembriantemi, oltre, naturalmente, a un gran numero di cactus.
Per conoscere la differenza tra cactus e piante succulente, potete leggere questo articolo.
Il Giardino di Pallanca
Il sito ufficiale, raggiungibile tramite questo link, riporta tutte le informazioni necessarie per la visita al Giardino Esotico di Pallanca. Per inquadrare il luogo e una piccola parte della sua storia riporto alcuni passaggi contenuti anche nel depliant distribuito all’inizio della visita.
“Il Giardino Esotico Pallanca è un orto botanico specializzato in cactacee e piante succulente. La collezione è privata e rappresenta il risultato del lavoro di raccolta, acclimatazione e nomenclatura operato in quattro generazioni della famiglia Pallanca. Dal 1989 il Giardino è diventato un ente museale privato visitabile dal pubblico“.
Esteso su 10.000 metri quadrati, il Giardino “si snoda fra le rocce di arenaria, pendici ultime dell’antico vulcano del Monte Nero. La ricchezza botanica si accompagna alla suggestione dello scenario naturalistico all’interno del quale si svolge la visita. In ogni angolo è possibile scoprire qualcosa di insolito e botanicamente raro“.
Scalette e terrazze, riporta poi il sito ufficiale, “sono state ricavate nella pietra color ocra conferendo alla collezione l’aspetto di un giardino roccioso, alternato da zone d’ombra, spazi per la meditazione ed un imperdibile panorama sul mare e sulla baia. La gestione del Giardino è oggi affidata all’associazione Culturale Botanica Giardino Esotico Pallanca, fondata dalla Famiglia Pallanca. All’interno del Giardino è presente una nutrita biblioteca di settore il cui accesso pubblico deve essere prenotato“.
La gallery
Tutte le foto a corredo di questo articolo sono di Alessandra Montemurro: @alle.grafica
Il mio video
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