Quando ripicchettare le semine di cactus, come farlo correttamente e quale terriccio usare

Astrophytum asterias mie semine svasate in fila

Quando la semina di cactus e piante grasse è andata a buon fine e sono germogliate le prime piante è importante assicurarsi che il substrato non resti mai asciutto per i primi mesi. Solo quando le piante saranno sufficientemente formate, ossia dopo almeno 5 o 6 mesi, si potranno diradare le annaffiature. Quando gli esemplari avranno almeno un anno e le semine saranno caratterizzate, si potranno rinvasare in contenitori più ampi o in vasetti singoli. Si parla in questo caso di ripicchettamento.

Parlando di semine di cactus, una domanda molto frequente e non di rado posta con un discreto livello di (inutile) apprensione, è: dopo quanto tempo si devono ripicchettare i semenzali? Ossia, quando le giovani plantule hanno bisogno di essere rinvasate e magari divise in vasi singoli? Anche in questo caso, così come in moltissime altre “faccende da cactofili”, la risposta dipende da diversi fattori legati alla coltivazione. Sulla base dell’esperienza è tuttavia possibile dare indicazioni di massima utili soprattutto a chi sperimenta la semina dei cactus per la prima volta.

Vediamo allora nel dettaglio, in questo articolo, tutto quello che c’è da sapere riguardo a questo passaggio fondamentale per la corretta crescita di piante da nostra semina, quando e come ripicchettare le semine di cactus e piante succulente in generale. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

4.8 4 voti
Voto
Iscriviti ai commenti
Notificami
4 Commenti
Più vecchi
Più nuovi Più votati
Feedback inline
Vedi tutti i commenti
Inge74

Il commento è visibile solo agli utenti abbonati
The comment is visible only to registered users

Pablo56

Il commento è visibile solo agli utenti abbonati
The comment is visible only to registered users

Pagamenti sicuri
4
0
Scrivi il tuo commentox