E’ il classico dei classici, il cactus più comune e conosciuto in assoluto. Ciò non toglie che l’Echinocactus grusonii resti, a mio avviso, una delle più belle tra tutte le cactacee. Il portamento del fusto, il colore giallo oro delle spine, la loro densità, la perfetta armonia del fusto nel suo complesso fanno di questa pianta una vera e propria opera d’arte vivente. Se cercate un cactus principalmente per le sue fioriture, però, lasciate perdere. Il grusonii impiega almeno una trentina di anni prima di fiorire, talvolta anche di più. Senza contare che i fiori non sono certo tra i più significativi nell’ampio ventaglio offerto dalle cactacee. In sintesi, l’Echinocactus grusonii è un “must” in tutte le collezioni per la bellezza intrinseca della pianta e per le splendide spine.
Impariamo tutto quello che ci sarà utile per riconoscere e coltivare al meglio l’Echinocactus grusonii (comunemente chiamato anche “cuscino della suocera”) nell’articolo che segue, corredato da una gallery di bellissime foto. (…)
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