Settembre è un ottimo mese per tutti i cactus, ma attenzione alle giuste cure in vista dell’autunno

Anche al Nord Italia, settembre è solitamente un buon periodo per cactus e piante succulente in generale. Le temperature si abbassano sensibilmente, la luce è ancora abbondante e molte piante riprendono a vegetare dopo il rallentamento o la stasi di agosto, quando le massime sono molto elevate e diverse succulente si fermano per risparmiare energie. Settembre è però un mese importante anche in vista della stagione autunnale e invernale, quando cactus e piante grasse bloccano del tutto la vegetazione e si concedono un lungo periodo di “riposo” in attesa della nuova stagione di crescita. E’ dunque importante accompagnare le piante in questo loro percorso ed effettuare i giusti trattamenti per arrivare all’autunno con esemplari in salute e pronti ai mesi di siccità. Fondamentale, ad esempio, è il regime di irrigazione in questo periodo.

In questo articolo vediamo quello che c’è da fare in questo mese per mantenere cactacee e succulente in perfetta salute e prepararle all’inverno riducendo il rischio di marciumi e perdite. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

Dopo un anno di coltivazione, i primi risultati del test su sei Mammillaria in tre terricci diversi

La vera incognita è rappresentata dalle due Mammillaria nel mix inedito, molto ricco dal punto di vista organico. Vedremo col tempo come sarà influenzata la loro crescita da questo substrato. Con questa considerazione, esattamente un anno fa, ho concluso il mio articolo su uno degli esperimenti che di tanto in tanto faccio su cactus e succulente. Nel caso specifico si trattava di un test con tre diversi substrati, di fatto tre tipi di “terra”, nei quali ho rinvasato sei Mammillaria hahniana ottenute da un’unica semina.

Dopo il primo anno di coltivazione, ecco come sta andando l’esperimento ed ecco alcune prime considerazioni. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

Plastica, terracotta, quadrati o tondi? Come scegliere i vasi per i cactus e le succulente

I vasi per la coltivazione di cactus e e piante grasse possono essere di infinite forme, colori, dimensioni, altezze e realizzati in svariati materiali. Una prima distinzione va fatta tra i vasi quadrati e quelli rotondi. I vasi quadrati sono utilizzati da vivaisti e collezionisti perché, a parità di volume rispetto ai vasi tondi, permettono di risparmiare notevolmente gli spazi. Al netto di questo la corretta scelta del vaso è di fondamentale importanza e ogni materiale ha i suoi pregi e i suoi difetti. Dunque: quali vasi usare per i cactus e le piante grasse?

Di plastica o in terracotta? Rotondo, quadrato, basso o profondo? E ancora: meglio una sola pianta per vaso o più piante in un’unica cassetta o in un’ampia ciotola? A prima vista l’argomento può sembrare banale, ma la scelta del vaso corretto per la coltivazione di cactus e piante succulente ha un’innegabile incidenza sull’esito della coltivazione. La scelta del vaso, si può dire, è anzi strettamente connessa al tipo di coltivazione che adottiamo per le nostre piante (in casa, su un balcone, in serra, in piena aria, ecc.) e ai vari elementi che la caratterizzano, come annaffiature, tipo di substrato, esposizione, temperature, e molto altro ancora.

Vediamo allora in questo articolo, al netto di scelte prettamente estetiche e quindi personali, come scegliere i giusti contenitori per la coltivazione delle succulente, valutando pro e contro delle varie forme e dei vari materiali con cui sono realizzati i vasi reperibili in commercio. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

Rinvasare cactus: un esperimento con substrati diversi per capire come il terriccio influenza la crescita

I fattori fondamentali per la crescita di una pianta sono moltissimi: dall’esposizione, alle annaffiature; dalle fertilizzazioni alle temperature. Tra questi fattori, uno dei più importanti – quantomeno per cactus e piante succulente – è il substrato. Il terriccio ideale per i cactus deve avere almeno due proprietà: essere drenante e asciugare rapidamente. (…)

Leggi tutto “Rinvasare cactus: un esperimento con substrati diversi per capire come il terriccio influenza la crescita”

Rinvasare i cactus in inverno: ecco perché e quali sono i vantaggi di questa scelta

Il rinvaso dei cactus e delle succulente è fondamentale per accompagnare la crescita e lo sviluppo delle piante. Con il tempo, infatti, le radici della pianta colonizzano interamente il vaso e non hanno più la possibilità di estendersi, causando un rallentamento nella crescita della pianta. Inoltre, dopo alcuni anni il substrato, sfruttato dalla pianta, si impoverisce dal punto di vista dei nutrienti. Certamente è possibile integrare questi ultimi con concimazioni regolari, ma il rinvaso resta il metodo migliore per fornire alla pianta terriccio fresco e darle più spazio.

Premesso che è possibile rinvasare cactus e piante succulente in quasi tutti i mesi dell’anno, da più di quindici anni effettuo questa operazione durante l’inverno, tra dicembre e febbraio. All’occorrenza, ad esempio in caso di pianta in sofferenza o nuovo acquisto, rinvaso anche in primavera o in piena estate. Non rinvaso quasi mai in autunno, perché in questo periodo le piante cominciano a rallentare la crescita per avviarsi alla stasi invernale e preferisco evitare di “disturbare” questo processo naturale, dal momento che per una pianta un rinvaso è comunque sempre un piccolo trauma.

Esaminiamo i vantaggi del rinvaso di cactus e piante succulente durante l’inverno nell’articolo che segue, premesso che ogni coltivatore può avere il suo metodo e rinvasare le sue piante nel periodo che preferisce. Quello descritto è semplicemente quanto ho potuto osservare in questi anni di coltivazione rinvasando principalmente nei mesi invernali, un po’ per comodità un po’ per sfruttare il periodo di stasi delle piante, che subiscono così un minore “trauma” poiché, per quanto effettuato correttamente e con la massima cautela, il rinvaso rappresenta pur sempre un momento di stress per qualsiasi tipo di pianta. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

Pagamenti sicuri