Breve tutorial sulla semina di cactus a luce e calore naturale: le varie fasi della procedura

Come e quando seminare i semi di cactus? Come far nascere un cactus dal seme? Ecco il tutorial che fa per voi! Se siete appassionati di queste piante, prima o poi vi verrà voglia di spingervi un po’ oltre e cimentarvi con la semina, un’esperienza molto istruttiva e al tempo stesso divertente. Ottenere piante dai semi assicura infatti una soddisfazione unica, che il semplice acquisto non è in grado di eguagliare!

Per quanto mi riguarda, solitamente semino tra la fine di marzo e la prima settimana di aprile, sempre a luce e calore naturale. Quest’anno, considerate le temperature minime insolitamente basse, ho dovuto rimandare a metà aprile. In questi giorni ho approfittato dell’innalzamento delle minime e del miglioramento delle giornate per seminare alcuni semi che ho ottenuto da mia impollinazione l’anno scorso e alcuni semi acquistati recentemente. Ho seminato esclusivamente cactacee: Copiapoa, Gymnocalycium, Pyrrhocactus, Astrophytum, Lobivia, Escobaria, Frailea, Leuchtenbergia, FerocactusThelocactus e altro ancora. I semi erano stati puliti subito dopo la raccolta e conservati correttamente. Sulla semina ho scritto diversi articoli, ai quali se ne aggiunge uno sulla semina in germinatoio a cura dell’amico Leopoldo Romano. Trovate tutto in questa sezione del sito: la semina.

In questo articolo ho pensato di realizzare una sorta di “tutorial” della semina, documentando fotograficamente tutti i vari passaggi previsti dal mio metodo. E’ bene specificarlo: è semplicemente il mio metodo e lo seguo ormai da anni, ma non è detto che possa andare bene per tutti o che possa essere comodo per tutti (…).

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Seminare in germinatoio e ottenere piante wild? Con pazienza e passione i risultati arrivano

Storia di una passione fulminante che porta a risultati notevoli in pochi anni. Leopoldo Romano vive in Sicilia, coltiva cactus dal 2013 e si è specializzato nella semina, soprattutto di specie particolari e ricercate. Nel suo contributo, Leopoldo illustra il suo metodo di semina in germinatoio, senza tralasciare nulla e senza inutili misteri (qui invece la procedura per la semina a luce naturale). La condivisione delle esperienze, evidentemente, è un valore importante anche per lui!

Per chi volesse avvicinarsi alla semina in germinatoio per la prima volta o per chi volesse perfezionare questa tecnica di riproduzione di cactus e succulente, l’intervento che segue, a firma dello stesso Leopoldo, si rivelerà certamente illuminante e ricco di ottimi consigli consolidati sulla base di una pratica costante. (…)

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Come procurarsi i semi dalle piante grasse, come pulirli e conservarli correttamente

Come si procurano i semi dei cactus e delle piante grasse? Si possono solo acquistare o si possono produrre e raccogliere da piante da impollinare? E una volta raccolti i frutti dei cactus come si procede per pulirli ed estrarre i semi? E infine, come si conservano correttamente i semi di cactus?

Dovessero chiedermi quale sia una delle più grandi soddisfazioni che posso trarre dalla mia passione per cactus e succulente, non avrei dubbi sulla risposta: impollinare, riprodurre e veder fiorire una pianta da me seminata. Veder sbocciare il primo fiore di quel cactus che hai letteralmente visto nascere da una manciata di semi… ecco, è una di quelle cose che forse può capire solo chi ci è passato. La coltivazione è appassionante, veder crescere e fiorire le piante anche, ma quel fiore da quella piccola pianta nata e cresciuta grazie a te… quello ha un valore aggiunto, c’è poco da fare. Come si arriva dal seme al primo fiore e da quest’ultimo di nuovo a una manciata di semi? Con pazienza e per gradi, passando dall’impollinare la pianta, alla pulizia dei semi e alla semina vera e propria. E un po’ di esperienza, certo. Il percorso può essere lungo (non tanto quanto si possa credere!), ma ne vale la pena. Il primo passo, banalmente, è procurarsi i semi. I semi di cactus si possono acquistare online da rivenditori specializzati, ma si possono anche ottenere impollinando le proprie piante (o lasciandole impollinare da api e vespe). Una volta ottenuti i frutti, questi andranno puliti accuratamente e i semi, se si intende effettuare la semina l’anno successivo, dovranno essere conservati correttamente così da non compromettere la loro germinabilità.

Vediamo tutto quanto riguarda la raccolta, la pulizia e la corretta conservazione di semi di cactus e piante grasse nell’articolo che segue (…).

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La semina di cactus: dall’impollinazione al primo fiore, tra successi e fallimenti

Come seminare i cactus? Come riprodurre le piante grasse attraverso la semina? Si tratta di domande che prima o poi un appassionato di cactus e piante succulente si porrà inevitabilmente, perché la semina è senza dubbio una delle pratiche in grado di dare maggior soddisfazione al coltivatore di cactus e piante grasse.

Confesso: non ho le competenze né la voglia di costruirmi un germinatoio. Online si trovano istruzioni dettagliate e tutte le informazioni necessarie, ma non mi ci sono mai messo. Questo non vuol dire che non si possano ottenere buoni risultati anche con la semina tradizionale. Da oltre dieci anni, infatti, semino i cactus e le piante grasse in primavera con luce e calore naturale, usando il classico “metodo del sacchetto”. Semino soprattutto cactacee e, sarò banale, ma confermo in pieno quello che vi possono dire tutti gli appassionati di cactus e succulente: è dalla semina che possiamo trarre le maggiori soddisfazioni se abbiamo questa “malattia” della coltivazione. Inoltre, è solo con la semina che si possono apprezzare le diverse fasi di sviluppo di una pianta, seguirne l’evoluzione dalla nascita alla fioritura (un piccolo-grande evento!), e ottenere esemplari in grado di adattarsi sin dall’inizio alle condizioni di vita che possiamo dare loro per il resto della vita. Un altro aspetto per me fondamentale della semina è che in questo modo posso disporre di più esemplari della stessa specie e dello stesso genere, nati nelle stesse condizioni, sui quali testare diversi regimi di coltivazione. Insomma, si parte tutti, democraticamente, dallo stesso punto, poi si vede chi arriva e come arriva passando per terricci diversi, diverse esposizioni. Diverse pratiche di coltivazione, insomma. Ed è chiaro che dal momento che il punto di partenza, ossia il seme (che ovviamente deve provenire da uno stesso frutto), è comune, se le piante dopo qualche anno presentano significative differenze tra di loro, questo sarà in buona parte merito o colpa del diverso terriccio usato, della diversa esposizione, dei differenti regimi di irrigazione e fertilizzazione. E da questo, in via empirica, si potranno trarre insegnamenti utili.

Per la semina in germinatoio trovate un articolo specifico a questo link.

In questo articolo vediamo, passaggio per passaggio, come si seminano i cactus e le piante succulente, in particolare come si prepara il terriccio per la semina dei cactus, come si procede, cosa si deve fare quando le piante nascono e quando è il momento di ripicchettare. (…)

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