Quando ripicchettare le semine di cactus, come farlo correttamente e quale terriccio usare

Quando la semina di cactus e piante grasse è andata a buon fine e sono germogliate le prime piante è importante assicurarsi che il substrato non resti mai asciutto per i primi mesi. Solo quando le piante saranno sufficientemente formate, ossia dopo almeno 5 o 6 mesi, si potranno diradare le annaffiature. Quando gli esemplari avranno almeno un anno e le semine saranno caratterizzate, si potranno rinvasare in contenitori più ampi o in vasetti singoli. Si parla in questo caso di ripicchettamento.

Parlando di semine di cactus, una domanda molto frequente e non di rado posta con un discreto livello di (inutile) apprensione, è: dopo quanto tempo si devono ripicchettare i semenzali? Ossia, quando le giovani plantule hanno bisogno di essere rinvasate e magari divise in vasi singoli? Anche in questo caso, così come in moltissime altre “faccende da cactofili”, la risposta dipende da diversi fattori legati alla coltivazione. Sulla base dell’esperienza è tuttavia possibile dare indicazioni di massima utili soprattutto a chi sperimenta la semina dei cactus per la prima volta.

Vediamo allora nel dettaglio, in questo articolo, tutto quello che c’è da sapere riguardo a questo passaggio fondamentale per la corretta crescita di piante da nostra semina, quando e come ripicchettare le semine di cactus e piante succulente in generale. (…)

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Il rinvaso mirato: piante da identica semina in terricci diversi per testare il substrato

Effettuare test ed esperimenti con varie tipologie di terriccio può essere un ottimo metodo per individuare quale sia il substrato migliore per ogni specie di cactus e pianta grassa. Naturalmente si tratta di un lavoro impegnativo, ma i test sono consigliati a chiunque voglia approfondire la propria conoscenza con le piante grasse e assicurare loro le migliori condizioni di crescita.

E’ tempo di… test. Tra la fine di dicembre e la fine di febbraio, appena ho tempo, mi dedico al rinvaso delle piante in serra. Ovviamente rinvaso solo piante in stasi, con terriccio ben asciutto, rimandando alla primavera il cambio di vaso per le piante che in inverno tengo in vegetazione, magari all’aperto (ma pur sempre in vaso e non in piena terra, ovviamente). Oggi ho svasato e messo a dimora una cinquantina di piante che ho ottenuto con semina a luce e calore naturale. Alcune sono nate nel 2014, altre nel 2016 (ma già sufficientemente grandi per essere rinvasate). E’ stata l’occasione per avviare un utile test su varie tipologie di terriccio per capire come questo incide sulla crescita di alcune determinate specie di cactacee.

Vediamo nell’articolo che segue in cosa consiste esattamente questo esperimento sul substrato e vediamo, grazie all’aggiornamento fotografico a due anni di distanza dal rinvaso, come sono cresciute le piante. (…)

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