Crescono bene in composte semplici, con terra di campo e pomice, ghiaia di fiume e un 10% di torba. In marna al 50% crescono molto lentamente rispetto agli altri ma tengono bene la forma restando basse. Sono piante robuste, con radice a fittone e buona tollerabilità al freddo (hanno retto anche gelate a -7, ovviamente con terriccio ben asciutto).
la mia loph in terra di campo e perlite non fa progressi…. mi è stato detto da chi mi ha venduto la pianta di non concimare è giusto? stesso discorso per il pseudolitops, è giusto non concimare? può essere questa la causa della stasi? ed ancora il terreno è molto duro al tatto devo aggiungere un po di torba o terra per cactus? grazie in anticipo se mi vorrà rispondere,
Cinzia
Ciao, quando una pianta smette di vegetare per lungo tempo ho imparato che è buona cosa svasare, controllare le radici e cambiare terriccio. La fertilizzazione, per i cactus, è utile come per tutte le piante perché in vaso il terriccio perde gli elementi nutritivi, quindi o si rinvasa spesso oppure ogni tanto è bene fertilizzare (con concime specifico e in basse dosi). Se cerchi nel sito (lente d’ingrandimento in altro a destra) trovi un articolo specifico sulla fertilizzazione.
Personalmente ho potuto constatare su questo genere di piante che se non ricevono un adeguato nutrimento con il tempo la superficie tende a suberificarsi. Quindi o si rinvasa spesso sostituendo il substrato “consumato” con uno nuovo oppure si concima, resta beninteso che concimare non vuol dire far assumere forme innaturali “troppo gonfiate”. Le piante in natura hanno a disposizione nutrimento in giusta quantità, ma le nostre sono in vaso e quindi non hanno la possibilità di estendere le proprie radici per cercare loro quello che manca. Concludendo concimare si, ma con moderazione ed il concime corretto.