Melocactus e Discocactus sono due generi di cactacee particolari, con esigenze “personalizzate” rispetto alla maggior parte dei cactus. I Melocactus sono originari del Perù, del Brasile, della Colombia e della zona delle Antille e di Cuba. Si dice che furono tra le prime piante curiose avvistate da Cristoforo Colombo al suo arrivo nelle Americhe. I Discocactus, invece, sono originari più che altro del Brasile. Entrambi i generi, alla maturità, producono una sorta di “cappello” all’apice delle piante. Per i Melocactus si tratta di un vero e proprio “cefalio”, così come viene definita questa curiosa formazione in cima alla pianta, mentre i Discocactus producono un “falso cefalio”, ossia una formazione simile a quella dei Melocactus ma meno sviluppata e meno distinta dal fusto. In entrambi i casi, quando le piante sono adulte, smettono di ingrossare il fusto e cominciano a produrre una fitta lanugine apicale: nei Melocactus è bianca o rossa e cresce in altezza nel tempo, mentre nei Discocactus è solitamente bianca e non supera i due/tre centimetri di altezza. Solitamente i Melocactus impiegano alcuni anni prima di produrre il cefalio, ma la specie matanzanus è piuttosto precoce: alcune piante da mia semina lo hanno sviluppato a soli quattro anni dalla nascita.
Approfondiamo la conoscenza di questi due particolari generi di cactacee nell’articolo che segue. (…)
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