Piante in vegetazione con fiori e spine: quando possiamo riprendere ad annaffiare?

Quando si può cominciare ad annaffiare i cactus e le piante grasse? Da quale momento si può riprendere a dare acqua dopo il periodo di stasi invernale? Queste domande sono tra le più comuni tra gli appassionati di piante succulente e generalmente si pensa che con i primi caldi, con il primo innalzamento delle temperature si debba riprendere ad irrigare i cactus. Il tema è molto delicato perché un errore in questa fase, ossia nel periodo di transizione tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, può essere letale per le succulente.

Con l’allungarsi delle giornate in prossimità dell’arrivo della primavera, le cactacee escono dalla stasi e riprendono la vegetazione. Ce ne accorgiamo dalla produzione di nuove spine, anzitutto: è sufficiente osservare con attenzione l’apice delle piante per vedere i nuovi aculei spuntare dalle areole. I fusti possono ancora essere sgonfi a seguito dei mesi di asciutta invernale, ma le piante “sentono” l’arrivo della bella stagione – soprattutto dal lieve aumento delle temperature e dall’allungarsi del fotoperiodo – e, anche senza aver ricevuto acqua, escono dallo stato di dormienza. Moltissime cactacee, tra febbraio e marzo, danno il via alle fioriture. Tra i generi più precoci, i Turbinicarpus, gli Strombocactus, molte specie di Mammillaria, gli Ancistrocactus e gli Stenocactus, che in queste settimane si riempiono di boccioli. Le nuove spine sono invece evidenti in alcune specie di Echinocactus (soprattutto E. texensis ed E. parryi), Ferocactus e Neoporteria (=Eriosyce). Attenzione, però: se la ripresa della vegetazione è evidente e le fioriture sono in molti casi già in corso, non è detto che si debba cominciare con le annaffiature. Molti coltivatori, infatti, sulla base di questi segnali sono indotti a pensare che sia il momento di riprendere ad irrigare le cactacee. Molto spesso questa “fretta” si rivela disastrosa, perché se è vero che le piante stanno tornando in vegetazione, è altrettanto vero che l’apparato radicale può non essere ancora attivo. In queste condizioni, bagnare il substrato quando le temperature non si sono ancora assestate e permangono minime notturne non superiori a 4-5 gradi può innescare il marciume. 

Vediamo allora quando è opportuno riprendere le irrigazioni dei cactus e delle piante grasse e cosa fare in previsione dell’arrivo della primavera. (…)

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Attenzione alle fioriture invernali: da qui può innescarsi il marciume. Ecco le specie a rischio

Purtroppo è un fenomeno meno raro di quel che si può pensare. Proprio il fiore, la massima espressione della pianta, il suo strumento per riprodursi e salvaguardare la specie, può trasformarsi nel suo carnefice. Con le cactacee, piante che necessitano di un riposo stagionale corrispondente con i mesi invernali, il fiore talvolta può essere fatale. Accade ovviamente solo con quelle specie che fioriscono in pieno inverno, dunque una ristretta minoranza rispetto alla totalità delle cactacee. Ma spesso è proprio da lì, da quel fiore che sboccia in novembre, dicembre o in gennaio, che si innesca il marciume che, se trascurato o non visto, può condurre l’esemplare alla morte. E’ quello che è successo a due miei Ferocactus latispinus in questi giorni. O meglio, nelle scorse settimane, solo che il danno si è palesato recentemente. E ormai era tardi per intervenire e salvare le piante.

In questo articolo approfondiamo questo fenomeno e vediamo cosa si può fare per prevenirlo o, quantomeno, riuscire a intervenire prima che il marciume passi dal fiore alla pianta. (…)

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Eccoci a 30 schede di coltivazione nello shop: fino a tutto febbraio tornano tutte in promozione!

Siamo partiti alla fine di novembre con 18 schede (qui l’articolo di presentazione) e siamo arrivati a metà febbraio con 30 schede. Il lavoro non si ferma qui e altre schede sono in preparazione. In particolare vorrei ampliare il ventaglio delle succulente non cactacee, ma c’è un motivo preciso se ho deciso di concentrarmi, almeno in questa fase, sulle cactacee e ne parlerò più avanti nel tempo. Nel frattempo, arrivato a 30 schede di coltivazione in formato pdf, acquistabili e scaricabili tramite lo shop del sito, ho pensato che fosse utile fare il punto e lanciare una piccola promozione anche per ringraziare i tanti – abbonati e non abbonati al sito – che hanno positivamente accolto questa mia iniziativa. (…)

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Apre la nuova sezione de “Il fiore tra le spine”: ecco lo shop online e le schede di coltivazione in pdf

Il fiore tra le spine apre una nuova sezione rivolta sia ai tanti abbonati (grazie per il supporto!) che ai non abbonati. La sezione, che trovate a questo link così come nella parte alta del sito, è il NEGOZIO online. Qui avrete la possibilità, se vorrete, di abbonarvi al sito per la fruizione integrale dei suoi contenuti e di acquistare quello che di volta in volta il sito proporrà in materia di cactus e piante succulente. Partiamo per ora con le schede di coltivazione in formato pdf stampabile per proseguire, un domani, con altri prodotti come i semi raccolti dalle mie piante (non quelli di specie protette).

Vi spiego in dettaglio di cosa si tratta in questo breve articolo (…)

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Schlumbergera, un trionfo di fiori a ridosso del Natale: cure e consigli di coltivazione

Novembre e dicembre sono i mesi della Schlumbergera. E’ sufficiente un giro in un qualsiasi vivaio o garden per rendersene conto. Detta comunemente “Cactus di Natale” o “Natalina” per la sua spettacolare fioritura in questi mesi, Schlumbergera truncata è una cactacea diffusissima e conosciuta in tutto il mondo. A dispetto della forma del fusto, che porterebbe a pensare a una pianta succulenta a foglia, è in realtà un vero e proprio cactus, classificato dunque nella famiglia delle Cactaceae. Si tratta di una pianta epifita, ossia una pianta che in natura cresce appoggiata ai rami di altre piante, producendo però radici autonome e non parassitando le altre essenze. Facile da coltivare, robusta e a crescita relativamente veloce, regala fioriture eccezionali, abbondanti e molto decorative, con fiori di quasi ogni colore ottenuti ibridando le varie piante, in particolare della specie truncata. Per la facilità di coltivazione, per la sua grande adattabilità e per il fatto che può prosperare anche in appartamento, è un cactus assolutamente consigliato a chi si sta avvicinando solo ora alla coltivazione di questa famiglia botanica.

In questo articolo, corredato da un mio video, conosciamo meglio questa pianta così diffusa e apprezzata. (…)

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