Settembre è un ottimo mese per tutti i cactus, ma attenzione alle giuste cure in vista dell’autunno

Anche al Nord Italia, settembre è solitamente un buon periodo per cactus e piante succulente in generale. Le temperature si abbassano sensibilmente, la luce è ancora abbondante e molte piante riprendono a vegetare dopo il rallentamento o la stasi di agosto, quando le massime sono molto elevate e diverse succulente si fermano per risparmiare energie. Settembre è però un mese importante anche in vista della stagione autunnale e invernale, quando cactus e piante grasse bloccano del tutto la vegetazione e si concedono un lungo periodo di “riposo” in attesa della nuova stagione di crescita. E’ dunque importante accompagnare le piante in questo loro percorso ed effettuare i giusti trattamenti per arrivare all’autunno con esemplari in salute e pronti ai mesi di siccità. Fondamentale, ad esempio, è il regime di irrigazione in questo periodo.

In questo articolo vediamo quello che c’è da fare in questo mese per mantenere cactacee e succulente in perfetta salute e prepararle all’inverno riducendo il rischio di marciumi e perdite. (…)

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Echinocactus e Ferocactus, due generi di cactacee con spine per veri intenditori

Se siete amanti delle spine i generi Echinocactus e Ferocactus sono i più indicati per voi. Entrambi i generi raggruppano specie dal portamento inizialmente globoso e col tempo tendente al brevicilindrico. Le spine di queste piante sono sempre robuste, lunghe, spesso piatte e larghe e, nel caso dei Ferocactus, terminano con un uncino. Sono cactacee molto robuste e di facile coltivazione ma richiedono il massimo della luce. Esemplari di Ferocactus ed Echinocactus perfettamente coltivati rappresentano un vero e proprio gioiello della Natura!

Piante robuste e di facile coltivazione, le specie appartenenti ai generi Echinocactus e Ferocactus possono raggiungere dimensioni notevoli anche se tenute in vaso. Si tratta di cactacee molto diffuse e apprezzate, in particolare dagli amanti delle spine “importanti”. La loro coltivazione è semplice e la fioritura in alcune specie avviene dopo 6-7 anni dalla semina. In altre specie, ad esempio Echinocactus grusonii, il cosiddetto “cuscino della suocera”, per poter vedere i fiori occorrono almeno 30 anni, purtroppo!

Ecco, in questo articolo, alcune tra le specie più interessanti di questi due generi e qualche considerazione in merito. (…)

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La semina di cactus e succulente: cosa fare quando le prime piante sono nate

Cosa fare quando i primi cactus sono nati dalla nostra semina? Come comportarsi con queste minuscole piante e quando è possibile rinvasare (ripicchettare) le semine dei cactus? Per chiunque si approcci alla semina dei cactus e delle piante succulente queste sono domande inevitabili, fondamentali. Ed è da come ci comporteremo in questa fase che dipenderà la futura crescita delle piante e il contenimento delle perdite che inevitabilmente si possono avere quando si seminano i cactus.

Bene, tra una goccia e l’altra di condensa all’interno del sacchetto riusciamo a scorgere qualche pallina verde. I semi hanno dato vita alle prime piantine, ai cosiddetti semenzali. E adesso? Come si procede con la semina di cactus e piante succulente dopo le prime germinazioni? Si aprono subito i sacchetti? Si tengono le plantule in piena luce? Si annaffiano regolarmente o si lascia asciugare il terriccio? Possiamo fertilizzare?

Vediamo, in questo articolo, cosa fare una volta avvenuta la germinazione dei semi di cactus e piante grasse, in altre parole come muoverci correttamente per aiutare le piante a crescere ed evitare di rendere vano il lavoro fatto con la semina. (…)

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Il marciume colpisce il mio Astrophytum di oltre 25 anni: ecco cosa ho fatto per salvarlo

Questa è una di quelle “sorprese” che non vorresti mai ricevere quando fai un salto in serra a controllare le tue piante. Che qualche pianta, specie in primavera, possa essere colpita da marciume radicale è inevitabile, soprattutto quando si coltivano centinaia di piante. Che a marcire sia proprio quell’esemplare che è con te da vent’anni, che hai visto crescere e fiorire ogni anno e che magari ha un valore affettivo particolare (ad esempio perché ti era stato regalato in una determinata occasione)… beh, è sempre dura da mandare giù, anche per il coltivatore più esperto. In questo caso, però, non è ancora detta l’ultima parola: l’Astrophytum myriostigma che vedete nelle foto è una delle piante con me da più tempo, è messo male ma non è ancora spacciato.

Nell’articolo che segue descrivo in dettaglio cosa è successo e come sto cercando di salvarlo. (…)

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Impollinare i cactus e ottenere semi dalle nostre piante: ecco come fare

L’impollinazione delle piante, in questo caso dei cactus, è una delle tante cose più facili a farsi che a dirsi. Sì, perché se anche può sembrare una pratica per veri appassionati e consumati esperti, in realtà l’impollinazione è alla portata di chiunque e non richiede particolare competenze. L‘unica vera difficoltà, al massimo, consiste nel conoscere quali specie possono essere incrociate tra di loro, ma se restiamo su piante dello stesso genere si tratta semplicemente di avere un po’ di manualità e di pazienza. Di certo, attraverso l’impollinazione, la produzione dei frutti, la raccolta dei semi e la semina riusciremo a vedere il ciclo completo di sviluppo di una pianta, una soddisfazione davvero ineguagliabile per qualsiasi appassionato di piante, si tratti di succulente o meno.

In questo video vediamo allora come impollinare i cactus per ottenere frutti dai quali ricavare i semi e riprodurre così le nostre piante. (…)

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